Tour personalizzati: nella Spagna centrale
“Per me, la Spagna centrale è una storia che prende vita: ogni volta che mi godo la vista dei mulini a vento tondi e bianchi nel paesaggio brullo, il famoso Don Chisciotte sembra arrivare dietro l’angolo sul suo cavallo e con il servo fedele in ogni momento.
Improvvisamente mi ritrovo nel mezzo di questa storia. L’Extremadura emana anche un fascino speciale per me, cioè il ritmo di vita lento. Ci si riposa e si può godere tutto molto più intensamente. Il tipico formaggio di pecora, per esempio, che è ancora fatto a mano a Cacéres e dintorni, o l’escursione attraverso le valli e sulle alture sull’ultimo sentiero di Carlo V.
A proposito: il vostro viaggio inizia da casa. A seconda del luogo di partenza, pianifichiamo e organizziamo anche il percorso e l’alloggio nei paesi che attraverserete fino alla destinazione.”
Come iniziare il vostro viaggio nella Spagna centrale
Il nostro consiglio per voi
- 9 giorni - 5 luoghi
- Real Sitio de San Ildefonso (1 notte)
- Salamanca (2 notti)
- Plasencia (2 notti)
- Cáceres (1 notte)
- Toledo (2 notti)
- Altri punti salienti
- Segovia
- Àvila
- Zamora
- Hervás
- Valle del Jerte
- Cuacos de Yuste
- Trujillo
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Spagna Centrale - Sostanziosa e deliziosa
La cucina della Spagna centrale è sostanziosa, ricca di carne e assolutamente deliziosa. Stufati come il Cocido Madrileño o il Pisto Manchego e zuppe come la Sopa de ajo sono piatti tipici che si possono trovare nella maggior parte dei menù. Chi ama l’aglio non dovrebbe perdersi gli champiñones al ajillo – un classico della cucina castigliana, dove l’aglio viene prodotto in grandi quantità, non solo bianco ma anche quello viola e nella provincia di Cuenca, quello nero. Da assaggiare anche il famoso Queso Manchego, l’olio d’oliva e lo zafferano. I vini della regione sono persino meglio della loro reputazione, grazie all’investimento nella modernizzazione delle cantine e dei vigneti che ha prodotto ottimi risultati. Altre prelibatezze includono il famoso prosciutto serrano e naturalmente i piatti di carne brasati o alla griglia. Sul menù si trovano anche pietanze senza carne, come la Parillada de verdura o El Asadill. Con l’aggiunta di funghi di bosco e asparagi questi piatti si trasformano in un’esperienza culinaria unica.
Niente mare in vista ma avete comunque voglia di pesce? Allora dovreste ordinare Bacalao al ajo arriero o Tiznao Manchego. Per concludere con un dolce, potreste gustare un pan di spagna brillo, il Bizcochos borrachos, la torta al miele di Cuenca, l’Alajú, o anche il Bizcocho o Torta de Alcázar. Se il vostro tour vi condurrà a Toledo, il marzapane è un must, perché è qui che si trovano i produttori più noti del paese. Il vostro viaggio vi porterà attraverso l’Extremadura? Allora siete approdati in un paradiso di specialità culinarie. Qui non solo troverete l’ Ibérico Bellota del Pata Negra arricchito con ghiande ed erbe, ma anche un gran numero di piatti a base di pesce di fiume e formaggi piccanti come la Torta del Casar. Insieme ad un buon vino, questi cibi sono perfetti per un picnic in campagna. I piatti di agnello, capretto e selvaggina, ben conditi con Pimentón de la vera vi faranno sicuramente venire l’acquolina in bocca.
Spagna Centrale: autentica e a portata di mano